Dopo il momento imbarazzante di Blanco della prima serata, quella di ieri sera si è svolta via senza intoppi: Amadeus, più rilassato, è stato maggiormente brillante e, aiutato dall’inossidabile Morandi e Francesca Fagnani (giornalista sagace), ha accolto sia gli ospiti che i cantanti con affettuoso garbo. Di tutt’altro spessore, invece, la presenza femminile della seconda serata, soprattutto quando Drusilla e Pegah hanno recitato il testo della canzone “Baraye” di Shervin Hajipour, dedicata alle donne, alla vita e alla libertà. Un momento davvero toccante e pieno di pathos. A dire il vero, un altro momento che ho trovato intenso è stata l’esibizione di Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri, che, sebbene gli anni passino, hanno dimostrato ancora una volta un talento indubbio. Accanto a tali passaggi, ci sono stati anche momenti divertenti: Fiorello, ad esempio, durante i collegamenti fatti, ha saputo divertire ironizzando sul proprio impegno del dopo festival e con gran capacità ha reso quei momenti leggeri; altra situazione esilarante è l’intervista che ha fatto la Fagnani a Morandi e Amadeus. Facendo domande sullo stile del programma “Belve”, la giornalista con ironia punzecchia il cantante bolognese e lo riporta ad un concerto del passato, lui, senza offendersi sta al gioco e ricorda. Ammette, infatti, che prima di salire sul quel palco aveva esagerato con il cibo e il bere e, durante lo spettacolo, aveva accusato dei dolori pungenti alla pancia. A quel punto, interrompendo il concerto, è dovuto correre velocemente al bagno, ma purtroppo per sua sfortuna, non ha avuto il tempo di raggiungere la toilette e si è fatto tutto nei pantaloni. Trovandosi alle strette, si è fatto prestare i calzoni dal suo batterista, il quale ha continuato a suonare in mutande. E’ stato molto esilarante. Mentre Angelo Duro, comico di ultima generazione, pur comprendendo la sua provocazione, l’ho trovato troppo volgare, credo che una location come quella dell’Ariston non sia adatta per una comicità così provocatoria. E’ un parere soggettivo. Come noterete, non ho espresso ancora un parere sulle canzoni in gara, anche perché ci sarà tempo…Desidero, tuttavia, soffermarmi su una cantante dalle qualità canore eccezionali: Giorgia. Credo che la canzone non la rappresenti appieno, un testo debole, sono sicuro che con un altro pezzo avrebbe spaccato. Ora, aspettiamo questa sera.
Recensione a cura di Francesco Anelli
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